La Densitometria Ossea è un esame che indaga lo stato di salute delle ossa, grazie al quale il Medico è in grado di diagnosticare l’Osteoporosi e monitorarne nel tempo l’evoluzione. Può anche stabilire il rischio futuro di sviluppare la patologia ed aiuta a valutare l'efficacia delle terapie intraprese.
L’Osteoporosi è una malattia dello scheletro caratterizzata dalla riduzione del contenuto minerale delle ossa che causa un deterioramento della loro microstruttura e quindi della loro massa. Questo espone i pazienti al rischio di subire fratture per traumi anche di lieve entità. Minore è la densità ossea, maggiore il rischio di frattura di un osso.
La Densitometria Ossea misura la quantità di calcio e altri minerali presenti nel segmento osseo esaminato. È detta infatti anche Mineralometria Ossea Computerizzata (MOC). Per farlo viene utilizzata un’apparecchiatura che impiega una dose di radiazioni (raggi X) talmente bassa che anche la ripetizione frequente dell'esame non rappresenta nessun pericolo per il paziente.
L’esame dura circa 10 minuti, non è in doloroso e per farlo non c'è bisogno di seguire nessuna preparazione. L'unica raccomandazione è di rimandare di qualche giorno la densitometria in caso di recente sottoposizione ad un esame scintigrafico o radiologico con mezzo di contrasto. Prima di eseguire la densitometria è bene rimuovere orecchini, fibbie, orologi, braccialetti e piercing.
L’osteoporosi è più comune nelle donne anziane ma può svilupparsi anche negli uomini. A prescindere dal sesso e dall’età, il medico può richiedere una MOC quando sussistono uno o più fattori di rischio come:
La Densitometria Ossea - MOC viene effettuata presso i seguenti centri con sistema DEXA dotato di una capacità di definizione e precisione superiore a quella ottenibile con l’ecografia ed una dose di radiazioni ionizzanti molto inferiore alla TAC: